
Rimborso bollo auto per rottamazione: come fare (aggiornamento 2022)
In alcune regioni è possibile ottenere il rimborso del bollo auto anche se la rottamazione è avvenuta successivamente al pagamento: ecco come fare.
Chi paga la tassa automobilistica e nei 12 mesi seguenti decide di demolire la vettura può chiedere il rimborso del bollo auto per rottamazione del veicolo. Purtroppo, però, questo beneficio non è per tutti ma solo per i cittadini residenti in quelle regioni che hanno adottato questo genere di provvedimento, ossia Piemonte, Lombardia, Veneto e province autonome di Trento e di Bolzano. Vediamo dunque come fare per ottenere il rimborso del bollo, tenuto conto che ogni regione adotta una diversa procedura.
Aggiornamento del 20 maggio 2022 con ulteriori informazioni sulle modalità per ottenere il rimborso del bollo auto per rottamazione del veicolo nelle regioni o provincie autonome in cui è consentito.
Rimborso bollo auto per rottamazione in Lombardia
In Lombardia il rimborso del bollo auto si può chiedere, tra le altre cose, per un veicolo oggetto di furto, esportazione o rottamazione.
È previsto il rimborso solo della frazione del versamento non fruita a seguito dell’evento interruttivo, e l’importo rimborsabile, calcolato in dodicesimi, decorre dal mese in cui si è verificata la demolizione del mezzo fino al mese di scadenza del periodo di validità.
È prevista comunque un’eccezione: non si procede al rimborso se l’evento si verifica nell’ultimo mese del periodo d’imposta. Ulteriori informazioni qui.