
Rinnovo patente e invalidità o patologia non dichiarata: cosa succede?
Il rinnovo patente è un adempimento che deve essere fatto con cadenza periodica, per verificare che sussistono le condizioni psico-fisiche necessarie a condurre un veicolo e ad affrontare la circolazione stradale, senza rappresentare un pericolo per se stessi e per gli altri.
In particolare per la patente B, quella per condurre le automobili, la cadenza è la seguente:
- ogni 10 anni fino ai 50 anni di età
- ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni
- ogni 3 anni per età compresa tra 70 e 80 anni
- ogni 2 anni oltre gli 80 anni
Dunque se devi rinnovare la patente ed è sopraggiunta una patologia invalidante, devi dichiararlo e affidarti alla Commissione medica dell’ASL, che dovrà farà le sue valutazioni circa il possesso o meno dei requisiti richiesti per guidare.
Rinnovo patente e invalidità o patologia: quali occorre dichiarare?
Vediamo l’elenco delle patologie che vanno dichiarate in fase di rinnovo della patente, dal momento che potrebbero comportare il divieto di guida oppure la limitazione del periodo per il rinnovo della patente:
- diabete mellito con ipoglicemie gravi e frequenti
- particolari situazioni cardiache quali aritmia, ictus, pacemaker permanenti, sincope, trapianto di cuore ecc.
- patologie neurologiche
- sindrome delle apnee ostruttive del sonno