Carta di circolazione provvisoria scaduta
La carta di circolazione (o libretto) è indispensabile per poter circolare liberamente su una strada pubblica.
Si tratta di un documento su cui sono riportati tutti i dati relativi alle caratteristiche tecniche del veicolo (automobile, motociclo, furgoni, rimorchi) nonché la sua idoneità alla circolazione. Non solo, contiene molte altre informazioni riguardanti, ad esempio, i dati del proprietario, l’anno di immatricolazione e altri dettagli del mezzo.
Nel caso di un presunto controllo da parte delle Forze dell’ordine bisogna avere sempre con sé:
- patente
- certificato assicurativo
- carta di circolazione
La carta di circolazione viene fornita al momento dell’immatricolazione di un nuovo veicolo contestualmente al rilascio della targa dell’auto. Se però non vi è un contemporaneo inserimento dei dati del veicolo, l’ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri rilascerà una carta di circolazione provvisoria che ha una validità limitata nel tempo pari a 90 giorni.
Qualora foste sorpresi alla guida del mezzo il 91esimo giorno, sareste esposti a sanzioni amministrative, che variano dai 40 ai 168 euro (per i ciclomotori da 25 a 99 euro) oltre all’invito a presentarvi presso gli uffici di polizia per esibire il documento originale entro un termine prestabilito.
In caso di mancata presentazione presso gli uffici competenti, verrà applicata un’ulteriore sanzione, il cui valore oscilla fra i 419 e i 1.682 euro.